La comunicazione multimediale con l’utilizzo di un tablet come strumento per le video conferenze.

Riunioni Multimediali
Riunioni Multimediali

Multimedialita
Comunicazione dei Manager con tutte le sedi.
VC Ipad
Video Conferenza Mobile
I nuovi progetti non hanno tempo da perdere comunicarli vuol dire guadagnare il dirittto di guadagnare tempo sulla concorrenza
I nuovi progetti non hanno tempo da perdere comunicarli vuol dire guadagnare il dirittto di guadagnare tempo sulla concorrenza
dinamicità dei servizi
Comunicazione diretta per contratti più rapidi
Target Garantito
Affare Fatto , consulenza , servizi e vendita di progetti per ottimo Quarter (Q1,Q2,Q3,Q4) nel Fiscal Years (FY)

 

Videoconferenza

Si definisce videoconferenza la combinazione di due tecnologie, dove si ha l’interazione sincrona in audio, video e dati fra due o più soggetti.

Esiste oggi anche la multiconferenza Audio/Video/Web che mette in communicazione tra loro dispositivi diversi (pc con o senza webcam, telefono fisso o mobile, videoconferenza) rendendoli interattivi.

I Tablet essendo dei dispositivi mobili e comodi che possiedono queste caratteristiche  permettono una Comunicazione Multimediale i giro per il mondo con tutte le sedi anche quando si viaggia oppure si sosta in hotel dopo le ore di ufficio.

Informazioni Tecniche

Un qualunque sistema in grado di convogliare audio, video, dati rispondente agli standard della videoconferenza può essere considerato un terminale di videoconferenza. In questa definizione rientrano un’ampia gamma di prodotti con caratteristiche tecniche, funzionali e costi notevolmente diversi. Ognuno di questi prodotti deve essere perciò vagliato in base al contesto di utilizzo. Lo standard indica che la funzionalità minimale da garantire per una videoconferenza è l’audio; l’audio stesso costituisce uno degli elementi che determinano in prima battuta la buona riuscita di una videoconferenza. Se l’audio risulta affetto da rumori, distorsioni oppure eco, si vanifica l’utilità della videoconferenza. Questi problemi sono amplificati nel caso in cui l’incontro non avvenga nella lingua madre. In generale, se ci sono problemi legati alla qualità dell’audio, la videoconferenza risulterà completamente inefficace.

Oltre alla possibilità di ascoltare e vedere il proprio interlocutore, la videoconferenza permette a volte di disporre di:

  • un pannello di controllo dove sono indicati i soggetti partecipanti.
  • uno spazio di lavoro virtuale comune, in cui tutti i partecipanti possono condividere testi, immagini, tabelle ed altre informazioni.
  • con l’ausilio di tutor didattici ed organizzativi-motivazionali in aula, una lezione in videoconferenza permette la delocalizzaizone della formazione al posto dello spostamento delle persone, creando nelle sedi distaccate lo stesso ambiente fertile per l’apprendimento, almeno tanto quanto avviene nell’aula trasmittente. Un esempio molto all’avanguardia è l’esperienza di teledidattica in videoconferenza dell’Università di Camerino portata avanti a partire dall’a.a. 1998/99 e che per target di studenti raggiunti, modalità organizzative e numero di sedi collegate rappresenta a tutt’oggi un esempio unico. Nascita, motivazioni, organizzazione e studi in materia possono essere letti su www.videoconf.it 

Standard usati

La possibilità di comunicare in videoconferenza dipende dalla disponibilità di apparati che supportino la cattura, codifica, trasmissione e decodifica di audio e video, e dalla capacità degli apparati stessi di colloquiare secondo un protocollo standard comune. I protocolli maggiormente diffusi sono H.320 e H.323. Vi sono altre suite di protocolli che interessano la videoconferenza ma il livello di sviluppo, consolidamento e diffusione non è ancora capillare.

Esistono vari standard e protocolli a cui si attengono i costruttori e gli operatori per garantire l’interoperabilità dei sistemi di Videoconferenza. Fra i principali protocolli, in funzione del tipo di rete utilizzata, si annoverano:

  • Su reti pubbliche commutate il protocollo H.324. Su questo tipo di rete la videoconferenza è molto poco utilizzata a causa della bassa velocità di trasmissione e della scadente qualità delle immagini che ne consegue. Alcuni costruttori hanno lanciato sul mercato videotelefoni che rispondono a questo standard.
  • Su reti ISDN il protocollo H.320. Definisce le modalità di comunicazione audio, video e dati sia punto a punto che multi-punto su reti a commutazione di circuito (come ISDN appunto), fino ad oggi è stata la soluzione preferita per le applicazioni di livello professionale. Ragioni di costo e di maggior flessibilità stanno favorendo la migrazione verso soluzioni su internet.
  • Su reti ATM il protocollo H.321.
  • Su reti internet IP, tramite TCP/IP il protocollo H.323 o in alternativa, il protocollo SIP definisce le modalità di comunicazione audio, video e dati sia punto a punto che multi-punto. Rispetto alla soluzione su reti ISDN, le soluzioni basate su IP presentano alcuni problemi, come una qualità a volte compromessa dalla perdita di pacchetti o dal ritardo in ritrasmissione (latenza).
  • su reti UMTS il protocollo H.324M e viene definita videochiamata

Quarter – Q1, Q2, Q3, Q4

Con questo termine viene definito il periodo dove le società finanziarie distribuiscono le proprie risorse finanziarie sui ricavi dalle vendite dei Servizi,Soluzioni,Progetti e Assistenza alle società che acquistano il loro prodotti.

La VideoConferenza permette ad ogni Manager di mettere delle fondamenta solide sui nuovi contratti che daranno i risultati alla fine di ogni Quarter.

Definizione di ‘Quarter – Q1, Q2, Q3, Q4’
Un periodo di tre mesi su un calendario finanziario che funge da base per la segnalazione dei guadagni e il pagamento dei dividendi. Un quarto si riferisce ad un quarto di un anno e viene generalmente espresso come “Q.” I quattro trimestri che compongono l’anno sono: gennaio, febbraio e marzo (1T); aprile, maggio e giugno (2T); luglio, agosto e settembre (3T) e ottobre, novembre e dicembre (Q4). Un quarto è spesso indicata con il suo relativo esercizio, come nel 1 ° trimestre 2012 o Q1/12, che rappresenta il primo trimestre dell’anno 2012.

Fiscal year (Anno Fiscale)

Un anno fiscale o anno finanziario è un periodo di dodici mesi usato per calcolare rendiconti finanziari annuali nel commercio e in altre attività od organizzazioni.

In molti ordinamenti ci sono leggi che regolano la contabilità e richiedono tali rendiconti una volta ogni dodici mesi.

In particolare, a seconda delle leggi dei vari Paesi, il periodo dell’anno fiscale determina la data in cui i soggetti economici (persone fisiche e giuridiche) sono tenuti a presentare i loro bilanci e le loro dichiarazioni dei redditi.

Questo periodo normalmente inizia il 1º gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno, ossia coincide con l’anno solare. Vi sono però imprese (in particolare nel settore pubblico) che hanno caratteristiche e forme peculiari diamministrazione e per le quali l’anno fiscale potrebbe iniziare più tardi dell’anno solare: in Italia, ad esempio, inizia il 1º luglio e termina il 30 giugno dell’anno seguente.

Fino al 1964 in Italia l’anno fiscale iniziava il 1º luglio e terminava il 30 giugno dell’anno solare successivo, invece dal 1965 coincide con l’anno solare.

Conclusione

Ogni manager quello gli importa maggiormente a livello di dati finanziari sono i Quarter e i Fiscal Year.

Questi dati sono ricavati dalle vendite di Servizi , Soluzioni , nuovi Progetti, nuovi Prodotti e Consulenza su tutte queste soluzioni.

 

Pubblicato da itpaservicepad

Supporto sui Servizi Informatici basato su una ottima esperienza a livello pubblico e privato aziendale.