Per quale motivo quando ti muovi sui i mezzi pubblici per andare al lavoro o in un qualunque altro luogo si vede più spesso persone che utilizzano un tablet o uno smartphone ?

Non vi è mai capitato di provi questa domanda almeno una volta andando sui mezzi pubblici per svago o per andare al lavoro?

Il motivo di questo utilizzo molto diffuso di questo mezzo di comunicazione comodo e veloce nella comunicazione e nata all’inizio con SMS poi con gli MMS che si differenziano tra loro solo per il semplice fatto che nel primo si possono mandare solo dei messaggi scritti , invece nel secondo puoi mandare una foto con un messaggio allegato.

In seguito con l’arrivo dell’era di Internet anche nei telefoni cellulari sono entrati i collegamenti di rete via telefoni mobili.I supporti più complessi del era moderna vengono chiamati  Smartphone e Tablet con  una comunicazione multimediale attraverso alcune compagnie telefoniche che forniscono il collegamento in Internet dandoti il servizio su una SIM Dati.

Le compagnie che forniscono questi servizi sono H3G/Tre , Tim, Vodafone e Wind.

Il collegamento continuo in internet con una linea dati ci permette di avere anche una continua comunicazione  , utilizzando i  Social Network più famosi di  Facebook , Twitter e Linkedin.

La linea dati permette di avere anche sempre aggiornata e sotto controllo la posta elettronica o semplicemente i messaggi di posta chiamate, email del lavoro o privata.

Queste reti sociali permettono a tutte le persone di comunicare tra di loro continuamente come succedeva tra le persone collegate da casa sui Personal Computer utilizzando delle Chat di Internet.

Io penso che il motivo principale perchè molte più persone utilizzano questi mezzi per comunicare o per leggere un libro e legato sopratutto dal fatto che questi nuovi sistemi sono molto leggeri e comodi da portare in giro e possono essere usati e consultati molto velocemente in qualunque luogo vi troviate.

Nota Tecnica :

Il termine SMS (acronimo dell’inglese Short Message Service, servizio messaggi brevi) è comunemente usato per indicare un breve messaggio di testo inviato da un telefono cellulare ad un altro. Il termine corretto sarebbe SM (Short Message), ma ormai è invalso l’uso di indicare il singolo messaggio col nome del servizio.

Il servizio è stato originariamente sviluppato sulla rete GSM, tuttavia è ora disponibile anche su altre reti, come la UMTS ed alcune reti fisse (in Italia per ora solo Telecom). È possibile inviare SMS ad un telefono cellulare anche da un computer, tramite Internet, e dal telefono di rete fissa.

Tra i principali vantaggi percepiti dell’SMS, alla base della straordinaria diffusione di questo servizio come sistema di comunicazione, c’è il basso costo rispetto ad una lunga telefonata (vantaggio in realtà spesso inesistente, perché una conversazione via SMS è costituita da più SMS a distanza di tempo, l’uno in risposta all’altro) e la possibilità di rendere la comunicazione asincrona, cioè di leggere il messaggio in un qualsiasi momento successivo alla ricezione.

Il primo SMS della storia è stato inviato dall’ingegnere britannico Neil Papworth il 3 dicembre 1992 da un computer ad un cellulare sulla rete GSM Vodafone: il testo del messaggio era “MERRY CHRISTMAS”. Il primo SMS da cellulare a cellulare invece venne inviato all’inizio del 1993 da uno stagista della Nokia.

Il termine MMS  (acronimo di Multimedia Messaging Service) , in italiano Servizio di Messaggistica Multimediale, è un servizio di messaggistica telefonica. Come suggerisce il nome stesso la sua peculiarità è la possibilità di trasmettere messaggi contenenti oggetti multimediali (immagini, audio, video, testo formattato). L’acronimo MMS è comunemente usato.

Il MMS è impiegato soprattutto nelle reti cellulari, la standardizzazione è stata effettuata principalmente da 3GPP3GPP2 e OMA.

Il MMS si propone come successore del servizio SMS, il quale consente solamente la trasmissione di testo non formattato e non è da confondere con EMS, che è una più semplice estensione di SMS.

A differenza dei messaggi SMS, che viaggiano in genere sui canali di segnalazione della rete GSM, i messaggi MMS vengono trasmessi tramite una connessione dati. A tal scopo vengono spesso impiegati sistemi a commutazione di pacchetto (GPRS ed EDGE, ad esempio).

Chat 

Il termine chat (in inglese, letteralmente, “chiacchierata”), viene usato per riferirsi a un’ampia gamma di servizi sia telefonici che via Internet; ovvero, complessivamente, quelli che i paesi di lingua inglese distinguono di solito con l’espressione online chat (“chat in linea”).

Questi servizi, anche piuttosto diversi fra loro, hanno tutti in comune due elementi fondamentali: il fatto che il dialogo avvenga in tempo reale, e il fatto che il servizio possa mettere facilmente in contatto perfetti sconosciuti, generalmente in forma essenzialmente anonima. Il “luogo” (lo spazio virtuale) in cui la chat si svolge è chiamato solitamente chatroom (letteralmente “stanza delle chiacchierate”), detto anche channel (in italiano canale), spesso abbreviato chan.

Social Network

Una rete sociale (in inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. Per gli esseri umani i legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia, in antropologia, inetologia.

L’analisi delle reti sociali, ovvero la mappatura e la misurazione delle reti sociali, può essere condotta con un formalismo matematico usando la teoria dei grafi. In generale, il corpus teorico ed i modelli usati per lo studio delle reti sociali sono compresi nella cosiddetta social network analysis.

La ricerca condotta nell’ambito di diversi approcci disciplinari ha evidenziato come le reti sociali operino a più livelli (dalle famiglie alle comunità nazionali) e svolgano un ruolo cruciale nel determinare le modalità di risoluzione di problemi e i sistemi di gestione delle organizzazioni, nonché le possibilità dei singoli individui di raggiungere i propri obiettivi.

La diffusione del web e del termine social network ha creato negli ultimi anni alcune ambiguità di significato. La rete sociale è infatti storicamente, in primo luogo, una rete fisica.

Rete sociale è, ad esempio, una comunità di lavoratori, che si incontra nei relativi circoli dopolavoristici e che costituisce una delle associazioni di promozione sociale. Esempi di reti sociali sono inoltre le comunità di sportivi, attivi o sostenitori di eventi, le comunità unite da problematiche strettamente lavorative e di tutela sindacale del diritto nel lavoro, le confraternite e in generale le comunità basate sulla pratica comune di una religione e il ritrovo in chiesetempli,moscheesinagoghe e altri luoghi di culto.

Una rete sociale si può inoltre basare su di un comune approccio educativo come nello scautismo, o nel pionierismo, di visione sociale, come nelle reti segrete della carboneria e della massoneria.

Joi Ito suggerisce inoltre che il concetto di rete sociale sia cruciale per quella che egli chiama “democrazia emergente” — il collegamento vitale tra la rete creativa di al più una dozzina di persone, le reti di potere create da religione,linguatribù e legami di parentela.

 

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Pubblicato da itpaservicepad

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